4 febbraio 2009 PRIMO PIANO - Articolo
Zavoli presidente
Con la nomina del senatore PD, riparte la Commissione di Vigilanza Rai Con 34 voti favorevoli, uno nullo e nessuno contrario, si è finalmente conclusa la telenovela sulla Commissione della Viglianza Rai: Sergio Zavoli è il nuovo presidente. Il senatore del PD è considerato la persona giusta nel posto giusto, capace di ridare lustro ad un'istituzione che dopo la vicenda Villari era paralizzata e senza alcun ruolo. Dopo la seduta che lo ha eletto, molto soddisfatto, Zavoli ha subito dichiarato che “nella prima riunione della Commissione di Vigilanza affronteremo il problema dell'elezione del nuovo Cda della Rai". Questo primo obiettivo "è un modo per dare un segnale al Paese che la politica, dopo essersi presa troppo tempo, con un colpo di reni è riuscita a rimettersi in carreggiata su una questione così delicata"."Non è legittimo né sopportabile che non si ponga fine a una vacanza su una questione così importante" ha continuato. “La Rai è di gran lunga migliore della fama che ha e in tempi difficili è riuscita a mantenere alto il suo prestigio". Quindi Zavoli ha voluto ricordare che "si può discutere dell'abbassamento di qualità di una certa programmazione, ma si tratta di un problema di sobrietà, di carattere etico, da porre a chiunque faccia comunicazione e informazione".Sergio Zavoli, ha immediatamente riunito l'ufficio di presidenza della bicamerale: sul tavolo, l'approvazione del regolamento per l'applicazione della par condicio in vista delle elezioni regionali in Sardegna, in programma il 15 e 16 febbraio. "Daremmo un buon segnale - ha concluso il neo presidente - se la Commissione, non appena costituita, prendesse almeno una piccola decisione".“Sergio Zavoli è uno dei protagonisti della storia della televisione e dell’informazione italiana. Una persona competente al posto giusto: è un’ottima notizia per le istituzioni e per il pluralismo della comunicazione”. Questo è stato il primo commento di Walter Veltroni.“Il voto così ampio che ha accompagnato la sua elezione è la testimonianza della sua autorevolezza e della sua indipendenza. Con Zavoli si chiude una travagliata vicenda che ha conosciuto momenti di autentica crisi dell’istituzione. Ora la Commissione può iniziare il suo difficile lavoro, a tutela della qualità e del pluralismo dell’informazione televisiva in Italia”, ha concluso il segretario del Partito Democratico.Per Antonello Soro, presidente deputati Pd , “l’elezione di Sergio Zavoli chiude una brutta pagina nella vita di questa legislatura e nell’esperienza della Commissione di Vigilanza Rai. Sono certo che l’autorevolezza e la specchiata competenza del presidente Zavoli sapranno riguadagnare la fiducia che le istituzioni di garanzia meritano” ."Salutiamo con orgoglio e felicità l'elezione di Sergio Zavoli a Presidente della Commissione di Vigilanza Rai. La sua elezione è garanzia di competenza e serietà. Autorevolissima figura del giornalismo italiano e profondo conoscitore dell'Azienda Rai saprà guidare la Commissione con quel grande equilibrio che tutti gli riconoscono. La sua elezione rappresenta davvero un'ottima notizia per il Parlamento e per il nostro Paese". Lo ha affermato Anna Finocchiaro, presidente del gruppo PD a Palazzo Madama.“Una personalità di sicura garanzia democratica, un’autorità televisiva indiscussa, un uomo di cultura che in ogni momento si è messo con generosità e passione al servizio delle istituzioni”. Così Piero Fassino ha salutato l’elezione di Sergio Zavoli a Presidente della Commissione di Vigilanza per i servizi radiotelevisivi. “Si deve adesso – ha aggiunto Fassino – finalmente aprire una stagione di innovazione e di riforme del settore televisivo e la presidenza di Sergio Zavoli sarà un punto di riferimento essenziale”.Per Giovanna Melandri, ministro ombra della Comunicazione, “oggi è una buona giornata per il servizio pubblico radiotelevisivo e per le Istituzioni. Con l'elezione del senatore Zavoli a presidente della commissione di Vigilanza non solo si è chiusa una brutta vicenda, ma si è aperta una fase nuova di un lavoro che sarà sicuramente serio e proficuo. Il presidente Zavoli, fin dal su discorso di insediamento, ha mostrato l'eleganza, l'autorevolezza ed il grande senso istituzionale che lo hannocaratterizzato da sempre, prima come giornalista e poi come politico”."L'elezione alla Presidenza della Commissione di vigilanza Rai del senatore Sergio Zavoli è una buona notizia non solo per la Rai ma anche per il Parlamento. Finalmente una notizia che restituisce un po' di prestigio al Parlamento italiano". Lo ha dichiarato il vicepresidente dei senatori del Partito democratico Luigi Zanda. "L'elezione alla Presidenza della Commissione di Vigilanza sulla Rai di Sergio Zavoli sblocca nel migliore dei modi una situazione di stallo. Il suo nome prestigioso e autorevole garantisce che i lavori della Commissione potranno svolgersi in armonia. A lui vanno i miei migliori auguri''. Cosi' il Vice Presidente del Senato Vannino Chiti, commentando l'elezione di Sergio Zavoli. "Oggi è il giorno della svolta. L'elezione pressochè unanime di Sergio Zavoli alla Presidenza della Commissione di Vigilanza Rai significa, anche simbolicamente, che la RAI rientra nel solco della sua grande storia. Si tratta, infatti, del più grande servizio pubblico del mondo insieme alla BBC. Nessun'altro nome di Presidente poteva esprimere di per sé la straordinaria novità. Ora dovremo lavorare assiduamente per dare alla Rai una missione e un futuro, facendone coraggiosamente la protagonista dell'era multimediale". Così il senatore Vincenzo Vita ha commentato l'elezione di Sergio Zavoli
mercoledì 4 febbraio 2009
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