VIETRI SUL MARE – Indetta per lunedì 22 settembre, alle ore 16:00, la conferenza dei capigruppo per la “riconvocazione” del Consiglio comunale, non ancora tenutosi a causa dell’assenza – lo scorso 10 settembre – del sindaco Giannella e del suo vice Di Nicola.Quel giorno, infatti, i consiglieri di minoranza – Ovidio Gagliardo, Gerardo Pellegrino, Marcello Civale, Vincenzo Cardamone, Antonio Borrelli e Franco Grillo – chiesero al Presidente del Consiglio, Vincenzo Alfano, di convocare, entro venti giorni (come previsto dalla legge), una nuova Assise consiliare. Poiché, trascorso più della metà del tempo utile, da Palazzo di città non si riceveva ufficialmente alcuna notizia in merito, da queste colonne si decise di ricordarne l’imminente scadenza. Obiettivo centrato, dal momento che, il giorno stesso della pubblicazione dell’articolo, il presidente Alfano fissava ufficialmente la conferenza dei capigruppo per la convocazione della seduta consiliare, che, molto probabilmente – essendo il 30 del corrente mese l’ultima data utile – potrebbe tenersi lunedì 29 settembre. Dopo le tante polemiche in merito alla “reiterazione dei vincoli di Piano” – argomento che, da mesi, non riesce ad approdare in aula consiliare per la “presa d’atto”, nonostante sia stato, per ben tre volte, iscritto all’ordine del giorno dei precedenti Consigli – l’enigmatica questione sarà finalmente discussa in occasione della prossima Assise consiliare. I consiglieri di minoranza, Gagliardo, Pellegrino e Civale, hanno già pubblicamente esposto le loro opinioni – proprio attraverso questo quotidiano – in merito alla mancata reiterazione dei vincoli, innescando una lunga serie di animose discussioni e confronti politici. Le loro dichiarazioni, infatti, chiare ed esplicite, riguardano essenzialmente i due aspetti sostanziali della vicenda: l’ipotetico motivo per cui l’attuale maggioranza sembrerebbe non voler prendere in esame l’argomento “reiterazione dei vincoli” e l’assenza del primo cittadino all’ultimo Consiglio comunale. L’ex vicesindaco, Ovidio Gagliardo, ha infatti dichiarato: «Se continuano a sussistere presupposti ostativi alla “presa d’atto” in Consiglio della “reiterazione dei vincoli”, prenderemo provvedimenti molto più seri, al fine di verificare se esistono motivazioni valide per ipotizzare la presenza di eventuali forme di interesse da parte di chicchessia». Allo stesso modo, i consiglieri Pellegrino e Civale hanno specificato:«In due mesi, per ben due volte, il Consiglio non si è tenuto per l’assenza del Sindaco Giannella. Un gesto di arroganza politica da parte di chi, molto probabilmente, non avendo i numeri per amministrare, utilizza degli escamotage tecnici che calpestano una delle regole fondamentali della democrazia ovvero il confronto in aula consiliare, l’unica sede a tanto abilitata».
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