martedì 14 ottobre 2008

VELTRONI: basta paure, in piazza per cambiare l'Italia

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Basta paure, in piazza per cambiare l'Italia
Veltroni al TG5
Il 25 ottobre il Pd sarà in piazza per ''raccontare un'Italia nuova e possibile''. Così Walter Veltroni, intervistato al TG5, invita alla manifestazione nazionale che si terrà a Roma, al Circo massimo, la settimana prossima. ''Noi - ha spiegato il leader del Pd - vogliamo raccontare un'Italia nuova e possibile, vogliamo farlo con lo spirito di una grande forza di opposizione per l'alternativa e per l'innovazione. Vogliamo fare una manifestazione che parli all'Italia che si vuole occupare della scuola, dell'occupazione, del precariato, della sicurezza, dell'integrazione, che vuole riaffermare il valore dell'antifascismo e della democrazia''.Per il futuro dell'Italia mi auguro "che abbandoni la paura e l'insicurezza e che ritrovi fiducia nel futuro. E sostituisca le parole paura, fiducia e speranza con un'altra parola: cambiamento". Ed è proprio di una nuova via che il Paese ha bisogno in questo momento. Una trasformazione necessaria per affrontare la crisi e riprendere in mano il futuro. Ora, più che mai, incerto e indecifrabile. Tuttavia, per il leader del Pd i segnali positivi non mancano, ma bisogna far sì che vengano interpretati nella giusta maniera. Partendo, ad esempio, dal ruolo dell’Europa che, nella situazione in cui versa l’economia mondiale in questo momento, potrebbe rivelarsi, come ha già fatto, più importante di quanto i suoi detrattori in passato non abbiano mai ammesso. Il rialzo delle Borse, in questo senso, “è la dimostrazione di quanto sia importante quando l'Europa si muove tutta insieme e di quanto fossero sbagliate le posizioni particolariste o euroscettiche". Se positiva è stata la risposta dei mercati all’accordo anti-crisi ora bisogna pensare alle conseguenze che il dissesto finanziario può ancora generare. Durante l'intervista Veltroni ricorda infatti che sebbene sia “finita la parte finanziaria” della crisi, “ora c’è la parte dell'economia reale, quella che viene compromessa da questo terremoto. Ora è di questo che bisogna occuparci". Per tale motivo il PD ha confermato la piena disponibilità alla collaborazione con la maggioranza affinché si possa arrivare, in tempi brevi, ad una soluzione efficace e positiva. "Noi collaboriamo nell'interesse del paese – ha affermato il segretario PD - Quando ci sono in gioco gli interessi nazionali, una grande forza di opposizione responsabile non solo decide di collaborare ma prescinde anche dalle risposte sgraziate o aggressive che le possono venir date". "Noi sentiamo il dovere per la nostra parte – ha aggiunto Veltroni - di convergere nei provvedimenti che possono aiutare l'economia italiana, sottolineando però che ora ci si deve occupare dei lavoratori che perdono il posto di lavoro delle piccole e medie imprese che chiudono o che fanno fatica ad avere credito in banca".

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