23 novembre 2008
MAGAZINE Articolo
Giovani Democratici, Raciti è il segretario
Oltre 120.000 i ragazzi che hanno votato il 21 novembre
E' Fausto Raciti il primo segretario dei Giovani Democratici. Alle primarie come ha reso noto il Dipartimento Organizzazione del Pd hanno partecipato 121.623 ragazzi tra i 14 ed i 29 anni. Il dipartimento Organizzazione del Partito Democratico ha reso noti i dati definitivi dei voti: con il 77,03% (93.686 voti) Fausto Raciti è stato eletto alla guida dell’organizzazione giovanile del Pd, seguito da Giulia Innocenzi con il 9,97% (12.126 voti), Dario Marini con il 6,70% (8.149 voti) e Salvatore Bruno con il 6,30% (7.662 voti).I risultati definitivi degli eletti all’assemblea nazionale e a quelle regionali saranno diffusi nelle prossime ore. Nella serata di domenica sono arrivati a Raciti gli auguri del segretario del PD, Walter Veltroni.Salvatore Bruno è di Prato, ha ventisette anni e sta per laurearsi in Giurisprudenza presso l'università di Firenze. Nel suo programma dice che la “politica è il solo mezzo con cui si trovano le soluzioni ai problemi che affliggono il nostro tempo”. Tra questi, Bruno è convinto che la giovanile democratica debba lottare soprattutto per quanto riguarda l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e per tutti i grandi temi legati ai diritti civili. Per il giovane toscano, l'organizzazione giovanile del PD dovrebbe essere “snella” e territorialmente “radicata”.L’unica ragazza del quartetto, Giulia Innocenzi, è di Rimini, ha ventiquattro anni e studia Scienze Politiche alla LUISS di Roma. Come per Bruno, anche la Innocenzi mette al centro del suo programma i diritti civili e i temi etici: ”perché la libertà di ricerca, l’antiproibizionismo, la vita indipendente e i diritti civili non siano più esclusi dalle battaglie della Sinistra italiana”. Per la candidata romagnola, inoltre, fondamentale è anche la riforma della scuola e dell'università che deve realizzarsi attraverso tre punti chiavi “laicità, libertà e merito”.Dario Marini è bresciano, ha ventisette anni, una laurea in Scienze Politiche e si sta specializzando alla Cattolica di Milano. Per lui un programma rapido e sintetico. “Riconosciamo – scrive - di dove essere responsabili nei confronti della collettività. Qualche esempio: tutelare l’ambiente, servizio civile obbligatorio, volontariato per biblioteche notturne”. Indispensabile, per Marini, il no ad “un centralismo democratico” a favore di una “struttura federale dove il principio di sussidiarietà è fondamentale”.Fausto Raciti è il segretario uscente della Sinistra Giovanile, ha ventiquattro anni, è nato ad Acireale ma vive a Roma. Per lui la giovanile democratica dovrà essere costruita “dalle idee libere, dalle passioni sincere, dagli interessi più vari, dai sogni meravigliosi di una generazione che vuole cambiare” e dovrà avere uno scopo preciso : “Riallacciare il filo del discorso tra i Democratici e le giovani generazioni”. Cioè, scrive Raciti, “Aiutare il Partito Democratico a farsi popolo”.YouDem, la tv del Partito Democratico, seguirà la giornata grazie anche alla partecipazione degli utenti che vorranno contribuire al palinsesto democratico con i loro contributi. Tutti i video che i “reporter” invieranno, andranno a comporre il mosaico delle immagini dell'Italia dei Giovani Democratici.
lunedì 24 novembre 2008
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